EVENTO MODA DI PLASTICA A CATANIA: “ORGANICO-ECO” RICREA, RIPENSA, RIGENERA
- Valentina Maugeri
- 30 mag
- Tempo di lettura: 3 min
In un mondo in cui tutto corre, consuma e getta, c’è ancora chi si ferma a pensare a quel che resta ed a ciò che possiamo trasformare per dargli nuova vita.
È questo il cuore pulsante di "Organico-Eco", il nuovo progetto degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania guidati dalla prof.ssa Laura Mercurio che sarà presentato il prossimo 6 giugno al Teatro Turri Ferro a Gravina di Catania: un evento che promette di essere molto più di una semplice sfilata, ma una vera e propria performance artistica.
Dopo il successo dello scorso anno con "La moda si veste di carta", un nuovo progetto artistico e sostenibile prende vita per raccontare l’importanza del riciclo come atto di responsabilità verso il pianeta e celebra il potere del design di moda come strumento di trasformazione.
Leggi anche: La moda si veste di carta, di percezione emotiva e di barocco


Io sono Valentina Maugeri, pseudo fashion blogger, studentessa di fashion design e appassionata di stile e comunicazione
Da poco più di un anno ho fondato Dialoghi di Stile con l'obiettivo di far trasparire la mia visione del mondo della moda, dello sviluppo dello stile personale e di rendere questi complessi concetti più fruibili per voi tutti.
76 abiti, un solo materiale: la plastica
76 abiti legati al mondo plastico, di quel materiale che troppo spesso finisce dove non dovrebbe ma che in questo caso, invece di essere scarto, si fa design, si fa poesia visiva, si fa denuncia e bellezza allo stesso tempo.
Ogni creazione rappresenta un dialogo tra artificio e natura, tra ciò che siamo abituati a vedere come “inutile” e ciò che può diventare potente, espressivo, e vivo.
Gli studenti dei corsi di Fashion Design 2, Design dell’Accessorio e del Gioiello e Ambientazione per la Moda, si sono messi in gioco con un linguaggio che non parla di creazioni futili, ma di riflessione concreta.
Ad affiancarli, oltre la prof.ssa Laura Mercurio un team di lavoro affiatato: il cultore Alessio Ferrara, le assistenti Olena Blyednykh e Jennifer Vinciguerra, ed il professor Salpy, che anche stavolta firma coreografie e scenografie, trasformando ogni presentazione in un’esperienza immersiva.
Quante volte al giorno usiamo la plastica? In quante forme entra nelle nostre vite, silenziosamente? "Organico-Eco" si pone queste domande e ci invita a farle nostre ed a trovare ad esse delle risposte e soprattutto per immaginare alternative.
Gli abiti non sono solo oggetti da ammirare: sono manifesti da indossare, sono espressioni urgenti di un mondo che chiede cambiamento. Qui il design non rincorre le tendenze: le scavalca ma soprattutto le riscrive.
Moda sostenibile? No, moda necessaria
Questo progetto è un invito a ripensare i limiti della moda, a riconoscere il potenziale nascosto nei materiali di scarto e a credere che l’arte e il design possano, e debbano, farsi portavoce di un cambiamento reale.
La plastica qui diventa simbolo di rigenerazione e futuro possibile, facendolo con leggerezza che non è superficialità, ma forza narrativa: gli abiti portano con sé il peso delle nostre abitudini, ma anche la speranza di poterle cambiare.
Segnatevi questa data: Giorno 6 giugno 2025!
Tra trasparenze, sperimentazioni, plastiche rigenerate e idee più vive che mai, ci sarà molto da cui restare incantati, ma soprattutto, ci sarà molto a cui riflettere
Perché la moda, quando ha qualcosa da dire, sa come farsi sentire!
Come sempre, vi aspetto qui sotto per i commenti!
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