QUANDO IL LOOK RACCONTA CHI SEI: RIFLESSIONI SU YIN & YANG NELLO STILE PERSONALE

Vi avevo promesso che avremmo continuato a parlare di essenze di stile… e poi, il silenzio!

Da quando ho iniziato a parlare di essenze di stile Yin e Yang su questo blog, ho sentito crescere in me una responsabilità; vi ho visto partecipare, incuriosirvi, rispondere con entusiasmo ai sondaggi, scrivermi in privato, raccontarmi il vostro rapporto con lo stile e con l’immagine di voi stesse.

Non sono (ancora) una consulente d'immagine certificata e mi sembrava giusto dirlo apertamente.

Ho iniziato questo percorso da appassionata e da studiosa: ho letto, osservato, seguito chi fa questo lavoro con competenza e serietà e non voglio essere un’ennesima voce superficiale su un tema che richiede delicatezza, studio e rispetto.

Quello delle Essenze di Stile è uno strumento potente, che unisce psicologia ed immagine, consente di conoscersi meglio, per sentirsi più autentici nel modo in cui si ci prende cura di sé e ci si mostra.

In questo articolo, forse dal gusto un po' filosofico, ripasseremo brevemente la funzione del Metodo delle Essenze di Stile, anche dell'Armonia Cromatica, vi suggerisco qualche consulente d'immagine a cui rivolgervi per i servizi di consulenza e ragioneremo infine al dialogo che si instaura tra abito-corpo-anima.

Se vuoi una visione approfondita di cosa è il metodo delle Essenze di stile Yin & Yang te li indico in questo articolo.

Io sono Valentina Maugeri, pseudo fashion blogger, studentessa di fashion design e appassionata di stile e comunicazione

Da poco più di un anno ho fondato Dialoghi di Stile con l'obiettivo di far trasparire la mia visione del mondo della moda, dello sviluppo dello stile personale e di rendere questi complessi concetti più fruibili per voi tutti.

ENERGIE E MESSAGGIO VISIVO: NON È SOLO FISICITÀ

Lo Yin e lo Yang nello stile personale sono forze complementari che convivono in ognuno di noi.

Lo Yin è l’energia femminile, della morbidezza, della sensualità, mentre lo Yang è l’energia maschile della decisione, della presenza forte e definita.

Nel guardaroba, queste energie si traducono in linee, materiali, volumi, dettagli, ma anche e soprattutto nel modo in cui ci muoviamo dentro quegli abiti, nel modo in cui li interpretiamo.

Ecco perché due persone con tratti simili possono apparire profondamente diverse: non è solo questione di fisicità, ma di percezione e quindi di energia.

Il corpo come sfondo, lo stile come narrazione?

Nelle stories di Instagram vi ho chiesto sé vi capita mai di vedere qualcuno vestito con un stile preponderante, ma che non valorizza esattamente il proprio corpo: la maggior parte di voi ha risposto di sì e che la cosa "salta subito all'occhio".

È qui che nasce la vera domanda, quella che invece vi ho fatto prima: è più importante valorizzare la fisicità -che riguarda anche i nostri colori naturali - o raccontare chi siamo?

In alcuni casi, un look può non seguire le “regole” classiche della valorizzazione, ma comunicare perfettamente l’essenza di chi lo indossa, altre volte invece avviene il contrario, perché il protagonista resta comunque il corpo, è lui che "abita l'abito".

Come abbiamo detto più volte, le nostre caratteristiche fisiche rispecchiano le nostre essenze Yin & Yang e le nostre energie interiori danno loro maggior potenza.

Come possiamo allora essere esenti dal corpo? La risposta è che non è possibile.

Si tratta piuttosto di un equilibrio raggiunto attraverso anni di introspezione e consapevolezza di sé, che non implica rinunciare a ciò che ci piace, ma imparare a integrare e armonizzare ogni aspetto della nostra vita nel modo più coerente.

Stesso rituale riguarda anche lo studio dell'armonia cromatica e quindi della propria stagione, che va ben oltre una "palette fissa".

In relazione alle essenze di stile, il colore diventa parte del messaggio estetico: i toni freddi o caldi, soft o vibranti, Yin o Yang che siano, rafforzano il nostro racconto visivo, è per questo che parlare di di armonia cromatica senza parlare di essenze di stile è come disegnare un abito e dimenticare il tessuto.

Leggi anche questo articolo dove ti spiego meglio cosa studia il metodo stilistico Yin & Yang ed un esempio per capirlo meglio

Foto presa da Pinterest

Lo stile non è mai statico

Il modo in cui camminiamo, ci muoviamo, ci esprimiamo è parte del nostro stile. Un’essenza non è mai solo “da appendere nell’armadio”: vive, cambia insieme a noi, si esprime nel tempo, questo perché "dentro di noi" convivono un mix di essenze.

Questa danza tra forma e movimento è la vera chiave dello stile personale.

Capire le proprie essenze significa anche accettare che siamo degli esseri dinamici e che il guardaroba è uno spazio da abitare, ma da cui non lasciarsi inghiottire e neanche una gabbia da riempire!

Di questo parere sono anche molte consulenti d'immagine che da anni si occupano del metodo delle Essenze di Stile e di Armonia Cromatica, tra queste: Giulia Quaranta, Giusy de Gori e Irene Grisolia.

IL CORPO ABITA L’ABITO, MA PRIMA SIAMO NOI AD ABITARE IL CORPO

C'è un passaggio che spesso viene trascurato quando si parla di stile: prima ancora del corpo che "abita l’abito", c'è la nostra anima che abita il nostro corpo, ed è sempre lei a scegliere cosa indossare e come portarlo L’abito non è un involucro da indossare, ma un’estensione della nostra interiorità, che con la nostra energia consente di raccontarci.

Da questa visione, il corpo non è solo una forma da “valorizzare” ma un ponte vivo tra ciò che siamo dentro e ciò che decidiamo di mostrare fuori.

Lo dico da anni ormai e sempre lo sosterrò: l'abito fa il monaco, è errato dire il contrario!

Molte persone costruiscono i propri outfit partendo dalla fisicità: una strategia comprensibile e spesso utile. Siamo naturalmente portati a volerci sentire belli, comodi, in armonia con l’immagine riflessa allo specchio. Ma solo in un secondo momento ci chiediamo: "Questo abito parla davvero di me?" o "Scegliendo questo tessuto o questo modello cosa voglio raccontare?"

Trovare questa risposta richiede tempo e consapevolezza, ed anche una certa dose di sicurezza da conquistare. Non significa rinunciare alla valorizzazione estetica, ma unirla a un dialogo interiore, dove il corpo e l’anima si danno la mano.

Perché, in fondo, quando impariamo davvero a vestirci, non stiamo solo vestendo il nostro corpo — stiamo raccontando una parte della nostra vita e quando stile e interiorità si allineano, accade qualcosa di raro e potente: non ci limitiamo più a indossare abiti, li abitiamo davvero.

Ps. Cercate di esentarvi dall'essere delle fashion victim, non va più di moda nel 2025!